PROGRAMMA POLITICO DEL PROFESSORE COSTANZO
Vogliamo trasformare radicalmente per innovare e mutare lo stato delle cose, norme, metodi e sistemi, perché sia nuova la concezione sociale, la politica e la morale di Aidone. Senza distinzione, con democrazia ed uguaglianza.
Nino Costanzo

AIDONE - MORGANTINA 2019
Aidone presenta un continuo spopolamento con una profonda modificazione della composizione dei suoi abitanti. Aumentano gli anziani, a partire degli over 65 anni, diminuisce l'incidenza della popolazione giovanile. Le cause sono molteplici con l'acutizzarsi della crisi economica in particolare nelle aree interne del paese e della Sicilia.
Occorre invertire questa progressiva tendenza all'abbandono dell'entroterra della Isola, cioè di gran parte della storia della Sicilia, quale il nostro territorio che costituisce un unicum per la ricchezza delle sue grandi risorse storiche e naturali: dal sito siculo-ellenistico di Morgantina e il Castello di Pietratagliata, risalente all'epoca araba -normanna, dai ricchissimi boschi alla riserve (Riserva naturale orientata di Rossomanno-Grottascura-Bellia, il Lago Ogliastro, quest'ultimo sito di importanza comunitaria - S.I.C.). Non si è invertita in modo significativo la spirale di una continua decadenza economica e sociale, nonostante il recente ritorno della Venera di Morgantina.
Non si è verificata la svolta, tanto attesa, che doveva interessare non solo il nostro Comune, ma anche l'intero territorio limitrofo per concretizzare le grandi potenzialità di un comprensorio culturale, storico e naturale tra i più importanti e significativi della Sicilia.
Nella individuazione dei vari fattori della crisi hanno pesato indubbiamente le carenze della politica europea e nazionale, che dovrebbero tendere a diminuire e non ad allargare le distanze tra le aree e le regioni più ricche e quelle più svantaggiate come il Mezzogiorno d'Italia e la Sicilia.
Contestualmente si deve sottolineare la mancanza di una Vision e di Progettualità della nostra Regione, che non è riuscita ad ottimizzare appieno neanche le limitate risorse finanziarie provenienti dai fondi europei e dall'intervento aggiuntivo nazionale (ex FAS -F.C.S.) per la coesione sociale tra regioni e territori.
Si devono constatare, purtroppo, le carenze della progettazione e attuazione degli interventi, per il ciclo della programmazione 2014-2020, con riferimento sia ai programmi operativi (F.E.S.R. , F.S.E., F.E.A.R.S.) sia ai patti per lo sviluppo in attuazione del Masterplan per il Mezzogiorno. Tali carenze, nonostante i recenti sforzi della struttura burocratica e politica regionale, sono documentati dai recenti report della spesa al 31 dicembre 2018 anche se con meccanismi procedurali e contabili si è riusciti in questa fase ad evitare il disimpegno delle risorse assegnate. La quota dei fondi europei viene rendicontata in parte con i cosiddetti progetti "coerenti", già attuati soltanto con i finanziamenti nazionali (es. lotti "rendicontati" del raddoppio della SS640 AG-CL in costruzione). Tutto ciò si ripete, come già è avvenuto, nei precedenti cicli di programmazione, soprattutto per l'assenza d'una programmazione regionale, articolata per territori che dovrebbe prevedere, piuttosto, nella politica regionale la definizione ed approvazione di un Piano Regionale di Sviluppo, in cui si prevedano in modo strutturale sedi di confronto con apporti progettuali da parte delle istituzioni locali e dei soggetti economici, sociali, culturali e civili.
Si tratta di pervenire ad un reale cambiamento della politica di sviluppo della Regione per potere assumere un ruolo incisivo nell'attuale "fase ascendente" della nuova programmazione europea 2021-2027 in modo di concorrere alla piena definizione dei fondi strutturali e di investimenti europei (fondi ESI) che costituiscono il principale strumento della politica di coesione europea che ha come obiettivo lo sviluppo armonioso dell'insieme dell'Unione e la riduzione delle disparità di sviluppo fra le regioni.
Diventa urgente sollecitare e valorizzare i vari apporti che devono provenire dalla pluralità delle iniziative progettuali di valenza regionale, metropolitane, comprensoriale e comunale.
Il Progetto Arge, per gli apporti di un gruppo interdisciplinare di studiosi noti a livello internazionale, deve poter costituire un utile soggetto per l'implementazione della programmazione regionale. È da sottolineare che il Progetto Arge ha verificato significativi e positivi consensi ai vari livelli, in particolare per gli approfondimenti sui temi della qualità ambientale e della promozione delle memorie storiche ed architettoniche in una visione dinamica, aperta alla realtà attuale ed alle esigenze di sviluppo dei comuni e delle loro economie. Il campo d'azione del Progetto Arge, portato avanti in questi anni al di fuori di una logica partitica o di movimento, ha come punto singolare ed eccezionale il Mediterraneo, e quindi, come punto di incontro ideale tra culture, economie, linee di comunicazione e di scambio.
Il territorio di Aidone, di concerto con altri comuni sotto l'egida culturale e creativa del Progetto Arge deve assicurare con un apporto progettuale la partecipazione al Salone ITB Berlin (4-8 marzo 2020) che costituisce una delle più rilevanti manifestazioni di incontro dell'offerta turistica con la presenza di operatori (oltre 180 Paesi) e di visitatori professionali (circa 110.000).
In questo quadro si deve qualificare la capacità amministrativa e politica, nei prossimi anni, per pervenire ed una profonda svolta coniugando la quotidianità dell'agire con la necessaria progettualità delle iniziative a breve e ampio periodo per rispondere sia ai fabbisogni più immediati sia alle attese più rilevanti per la nostra comunità.
Il mio programma si pone l'obiettivo fondamentale di uno sviluppo sostenibile del territorio, in raccordo con i comuni limitrofi (Piazza Armerina, Valguarnera, Raddusa e Mirabella Imbaccari) per definire ed attuare la strategia territoriale.
L'imminente decollo della programmazione europea 2021-2027 richiede un avvio delle iniziative per definire lo sviluppo locale partecipato (S.L.P.) prevedendo l'utilizzo dello strumento degli investimenti territoriali integrati (I.T.I.) previsto in modo flessibile nel nuovo regolamento comunitario per sostenere strategie integrate con l'utilizzo di finanziamenti da più fondi con l'apporto del partenariato pubblico-privato.
Necessita realizzare un Masterplan operativo sulla base di una Vision di una città, baricentro della Sicilia, bella, colorata, pulita, sicura, competitiva nel rispetto della sua identità culturale, dotata di una salda coesione sociale. Grazie ad una visione di ampio respiro, che coinvolge attori, risorse e attività permette di gestire secondo principi sistemici il passaggio dai grandi obiettivi da perseguire, alle scelte strategiche e agli obiettivi specifici, in linea con le successive azioni organizzative e operative per l'attuazione dei programmi, dei progetti e dei piani che incidono sui processi di sviluppo dell'area urbana e del territorio.
Linee strategiche, obiettivi ed azioni della città.
I. Linea strategica: Aidone-Morgantina, città sostenibile.
- condividere ed approvare la recente proposta, formulata dalla Commissione Europea, del "Patto dei Sindaci per il clima e l'energia", finalizzata al coinvolgimento delle comunità locali alla realizzazione di iniziative per ridurre nella città le emissioni di CO2 e contrastare gli effetti e le vulnerabilità del cambiamento climatico attraverso l'attuazione di unPiano d'azione per l'energia sostenibile e il clima (PAES cioè PAES+C);
- messa in opera di una "Casa dell'acqua" per incentivare il consumo gratuito ed ecologico di acqua potabile prelevata direttamente dalla rete idrica;
- incentivare la raccolta differenziata con l'obbligo di separazione dei rifiuti in particolare in tutti gli interventi esterni, oltre agli interventi per la realizzazione dello smaltimento dei rifiuti indifferenziati e delle acque nere;
- potenziare l'illuminazione pubblica e connettere l'arredo e il verde urbano;
- aumentare i parcheggi urbani;
- manutenzione e lavori pubblici;
- miglioramento dell'offerta dei servizi pubblici e amministrativi sia potenziando l'offerta di servizi pubblici di base sia attivando forme e metodi con raccordi più stretti di collaborazione e di comunicazione dei servizi;
- potenziare ed incrementare l'offerta di strutture sportive e ricreative;
- piste ciclabili e camminamenti a piedi.
II. Linea strategica: Aidone-Morgantina, città solidale.
- politiche attive del lavoro prevedendo lo sportello lavoro presso il Comune con la creazione di una agenzia per il lavoro prevedendo l'accreditamento presso l'Assessorato regionale del lavoro e presso l'Anpal;
- incentivare la nascita di nuove imprese nella "economia circolare" (proposte della Commissione Europea);
- formazione di figure professionali (tecnici, ricercatori, etc.) destinati a lavorare nella green economy;
- master universitario per agrotecnici laureati;
- integrare le attività dei diversi servizi pubblici per assistere i minori disagiati o abbandonati;
- promuovere corsi percorsi formativi per le famiglie, spazi di incontro per la socializzazione di individui e famiglie;
- mettere al centro la famiglia di ogni intervento pubblico che riguarda i giovani, gli anziani, le persone diversamente abili;
- potenziare i sevizi resi alla cittadinanza (asili e scuole materne, consultori familiari, luogo di prevenzione e recupero devianze giovanile);
- favorire le attività di aggregazione che coinvolgano i gruppi intergenerazionali;
- sviluppare l'integrazione tra servizi scolastici e post scolastici;
- intervenire direttamente e indirettamente per l'inserimento professionale dei soggetti, favorendo le pari opportunità;
- attrezzare l'assetto urbano per favorire l'inclusione dei soggetti deboli;
- registro tumori per la raccolta di informazioni di malati di cancro residenti nel territorio;
- lotta alla ludopatia in collaborazione con i servizi specialisti della Asl;
- incrementare l'assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti, ai disabili, ai malati terminali, ai malati oncologici e ai bambini prematuri e con patologie gravi in modo di consentire agli assistiti di ricevere le cure rimanendo presso il proprio domicilio e nel proprio contesto familiare e di ambiente di vita;
- attivare uno sportello ai cittadini "over 65" che dia supporto agli anziani negli adempimenti amministrativi sia locali che sovra comunali;
- coinvolgimento attivo delle persone anziane in servizi di pubblica utilità;
- predisporre elenchi pubblici cui accedere per individuare in completa sicurezza assistenti domiciliari (albo badanti).
III. Linea strategica: Aidone-Morgantina, città sicura.
- installazione di apparecchi di videosorveglianza nelle strade delle frazioni e dei luoghi antistanti i locali pubblici;
- potenziamento della collaborazione con le Forze dell'Ordine per "monitorare" la sicurezza nel territorio;
- predisporre programmi di inserimento sociale dei soggetti esclusi ed emarginati;
- aumentare la sicurezza stradale;
- sviluppare una pianificazione urbana che favorisca l'aggregazione in luoghi sicuri;
- attuazione del nuovo codice civile volta alla previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, alla gestione delle emergenze e al loro superamento;
- implementazione la realizzazione di strutture per la difesa e la sicurezza della cittadinanza;
- incentivare la ristrutturazione edilizia e il consolidamento degli edifici vetusti, pubblici e di uso pubblico;
- messa in sicurezza degli edifici scolastici;
- introdurre attività pomeridiane dedicate all'educazione civica per la formazione alla vita di comunità coinvolgendo le associazioni presenti nel territorio.
IV. Linea strategica: Aidone-Morgantina, città accogliente.
- potenziare l'offerta dei servizi pubblici e privati per le attività turistiche piano di marketing di sviluppo del territorio;
- implementazione delle politiche turistiche basate sulla pubblicizzazione della immagine della città;
- incentivare la diffusione dei sistemi di qualità nelle aziende turistiche e dei servizi turistici;
- accordi con i Tour Operator per orientare anche ad Aidone-Morgantina sia le visite giornaliere per tutti i turisti che sbarcano dalle navi- crociere in Sicilia in particolare il porto di Catania sia per intercettare parte del flusso turistico all'aeroporto di Catania e al Sicilia Outlet Village;
- lavori di ammodernamento della viabilità di accesso ad Aidone e di creazione di parcheggi programmati e dedicati, soluzione delle strutture e interruzioni stradali esistenti;
- convocare ad Aidone di concerto con la Fondazione Marida Correnti, un incontro per definire le priorità per la mobilità del territorio urbano ed extraurbano (v. SS. 288, SP. 4 con la connessione alle grandi infrastrutture in itinere o in fase di avvio dei finanziamenti previsti LicodiaEubea-Bivio Gigliotto, itinerario S. Stefano di Camastra-Gela, nuovo collegamento ferroviario Catania-Palermo;
- creazione di una rete che esalta il sistema locale di produzioni agricole, artigianali e di lavorazione di prodotti tipici;
- promuovere le produzioni artigianali di qualità, mediante anche con il sostegno di organismi cooperativistici e consortili;
- promuovere un marchio d'origine per la pubblicità dei prodotti tipici, anche gastronomici, della città;
- incentivare la formazione nel settore agricolo ed in quello artigianale;
- promuovere corsi di formazione su "antichi mestieri" e tradizioni popolari di Sicilia e del territorio fornendo nuove opportunità lavorative ai giovani;
- sostegno e solidarietà alle iniziative degli agricoltori e degli allevatori (proteste in corso dei pastori delle aree interne della Sicilia per un equo patto di filiera non penalizzante per i produttori) per affermare che la agricoltura e la zootecnia rivestono un ruolo primario non solo per le cadute economiche, occupazionali e sociali, ma anche per la sua funzione di "presidio" del territorio e di salvaguardia dell'ambiente, grazie al produttivo utilizzo di tutte le aree (anche le più impervie) ad essa destinate, oltre che di contrasto ai processi degradativi, erosivi e di desertificazione;
- prevenzione e contrasto nei riguardi del fenomeno del randagismo in raccordo alle linee guide approvate dalla Giunta regionale n. 468 del 19 novembre 2018;
- salvaguardare e qualificare il comparto della forestazione che riveste una importanza strategica, in particolare nelle aree interne dell'isola con riflessi diretti anche per l'intero territorio siciliano, soprattutto aree urbane e costiere, in materia di tutela ambientale, di dissesto dell'assetto idrogeologico, prevenzione antincendio, della biodiversità e del sempre più preoccupante cambiamento climatico: si deve tendere ad un maggiore impiego dei lavoratori del settore con competenze polivalenti dell'intera filiera della forestazione con progetti mirati, condivisi con l'azienda forestale e l'Ispettorato delle foreste, alle esigenze del territorio, quali ad esempio in raccordo alle aree archeologiche, siti naturalisti e agli alvei fluviali e del reticolo viario;
- promuovere, di concerto con l'Inail, corsi di formazione gratuiti e patentini per agricoltori e cittadini su rischi e svantaggi del trattamento e utilizzo dei prodotti fitosanitari;
- puntare al restauro capillare e continuativo dei paesaggi naturali e storici anche per valorizzare il profondo senso di appartenenza, identificazione e cittadinanza che scaturirebbe dalle ricomposizione materiale ed immateriale dei luoghi e dei paesaggi;
- valorizzazione del Borgo Baccarato che è inserito nella proposta del progetto "La via dei Borghi" elaborato dall'Esa in cui si sottolinea che ogni borgo rurale inserito nel progetto assume una nuova funzione di servizio, nella condivisione in qualsiasi momento dell'anno del territorio rurale e dei suoi prodotti da parte di chiunque voglia goderne la bellezza e la qualità. Si sottolinea che l'area sia di notevole interesse per una riscoperta in chiave turistica per la sua centralità nel comprensorio del turismo culturale ed archeologico, archeologico e naturale per i siti di Aidone-Morgantina, di Villa del Casale, Rossomanno, Gresti e Lago Ogliastro. (Si prevede che il recupero sarà limitato alla ristrutturazione degli edifici della piazza centrale e di una via d'accesso, rendendo disponibile la restante cubatura per ulteriori iniziative. Gli edifici recuperati garantiranno i servizi comuni della Via dei Borghi, promozione e degustazione dei prodotti, una sala polifunzionale per convegni e mostre e un centro per accoglienza per i visitatori.);
- per il Lago Ogliastro necessita concretizzare in particolare gli interventi indicati nel Piano di Gestione Ambito Territoriale Invasi Artificiali (Ogliastro) Sic cod. Italia 06001, promosso di concerto tra Regione Sicilia e Provincia Regionale di Enna, per la realizzazione della Rete Ecologica Regionale (È fondamentale avviare una attività di comunicazione del sito in un raccordo stretto ad una piena valorizzazione del comprensorio, che nel suo complesso presenta beni culturali, naturalistici, archeologici e di miniere dismesse con una ancora maggiore capacità di attrazione di turismo in grado di assumere una maggiore permanenza nella accoglienza).
V. Linea strategica: Aidone-Morgantina, città innovativa.
Tutti vogliamo vivere in una smart city (città intelligente) ove i suoi cittadini sfruttano in maniera consapevole tutte le risorse ambientali e tecnologiche. Una tale scelta richiede un impegno di tutti i cittadini che si trasforma in benessere molto velocemente, migliorando la qualità di vita di tutti i cittadini e dei tanti turisti che visitano la ricchezza del nostro patrimonio archeologico, artistico e naturale. Occorre affrontare uno o più aspetti legati alla dimensione urbana e territoriale come la mobilità, l'energia, i trasporti e quello sistemico che si riferisce alla città nel suo insieme, nelle sue diverse dimensioni, considerandola un sistema socio-tecnico in grado di sostenere l'innovazione.
Si tratta di puntare ad una regia politica ed organizzativa che deve guidare il processo di pianificazione della Smart City, per definire l'architettura operativa ed istituzionale di un processo di pianificazione che include attori di differenti ambiti e livelli decisionali utilizzando anche pratiche effettivamente trasferibili nel nostro contesto urbano e territoriale.
Le politiche di agevolazioni e di sostegno comunitario e nazionale sono sempre orientate a creare Habitat ambientale innovativo per la creazione e riconversione delle imprese (piccole, medie e grandi):
- predisporre forme di monitoraggio costante dell'efficienza dei servizi pubblici anche mediante la consultazione degli utenti;
- installazione diffusa di Hotspot Wi-Fi, ad accesso gratuito, per i cittadini e turisti in tutte le piazze della città, nel centro storico, nelle aree verdi, nei plessi degli edifici, strutture e siti di interesse archeologico, storico e naturale;
- realizzare "una strategia continua dell'innovazione nel sistema delle imprese" (artigianale, agricolo, manifatturiero, servizi) per migliorare il quadro (tecnico, produttivo, commerciale) per garantire il successo nel mercato interno e globale;
- predisporre forme di incentivazione all'adozione dell'innovazione delle piccole e medie imprese;
- promuovere forme di sostegno finanziario delle attività formative sviluppare l'integrazione tra servizi scolastici e il mondo delle imprese innovative promuovendo stage degli studenti più meritevoli degli istituti tecnici e dei laureandi;
- prevedere attività di tirocini, in raccordo con l'Università Kore, presso il parco archeologico di Morgantina;
- promozione per l'alta formazione nel restauro e nei beni culturali per rispondere alle potenzialità di crescita di figure professionali, specie per i nostri giovani, che possono vantare una formazione nelle conoscenze storico artistiche, unitamente a competenze scientifiche ed elevate capacità operative;
- qualificazione e potenziamento dello sportello unico attività produttive (SUAP) per assicurare un pronto punto di contatto fra le imprese e le istituzioni pubbliche per sbrigare tutte le pratiche relative all'apertura e alla gestione d'impresa.
- ufficio Europa per informazione ed assistenza ai programmi e politiche europee prevedendo formazione continua rivolta ai dipendenti comunali e agli operatori per l'acquisizione delle risorse dei fondi europei e nazionali e per l'aggiornamento delle dinamiche dei processi.
VI . Linea strategica: Aidone-Morgantina, agorà.
- diventa urgente concretizzare la procedura per inserire il sito archeologico di Morgantina e la Venera nel Patrimonio dell'Unesco (UNESCO Wold Heritage), la cui tutela diventi una responsabilità ripartita della Comunità internazionale;
- occorre, sul modello del progetto per Pompei, definire un progetto per Morgantina che richiede un apporto pluridisciplinare (storico, archeologico, tecnologico, geografico ed economico) per una piena valorizzazione dell'importanza del sito;
- prevedere, come si indica nel rapporto di Francesco Rutelli sulla valorizzazione dell'area di Piazza Armerina e Morgantina, una conferenza internazionale su Morgantina e la sua Dea, con il coordinamento della Università Kore e il coinvolgimento della migliore cultura scientifica nazionale ed internazionale per organizzare, nei temi e nei modi opportuni, una grande conferenza che richiami la partecipazione di studiosi, storici, archeologi di ogni parte del mondo;
- Morgantina costituisce uno di siti archeologici più importanti per la conoscenza più complessiva di una città ellenica, che ha esercitato un ruolo di primo piano nella storia della Sicilia interna;
- necessita ridefinire nelle priorità i contenuti del distretto Turistico Regionale per la valorizzazione della Venera di Morgantina in particolare per creare un raccordo operativo con gli obiettivi tematici sia della programmazione 2014-2020 sia della nuova programmazione 2021-2027;
- potenziare l'offerta commerciale della città ed incentivare la rete commerciale in stretto raccordo con l'artigianato locale;
- incentivare politiche di marketing basate sull'impiego della "immagine di Aidone-Morgantina" quale marchio d'origine di qualità;
- fornire itinerari, percorsi multimediali e informazioni turistiche attraverso applicazioni per smartphone e tablet (es. mappa, eventi in programma etc.);
- posizionare totem e quadri informativi (turismo-orari uffici Comune- dove dormire-dove mangiare);
- creare una rete con altre città europee per favorire lo scambio dei turisti;
- creare gemellaggi con altre città per portare avanti iniziative atte rafforzare i rapporti e far conoscere le rispettive realtà;
- sviluppare i centri di creatività giovanile nelle diverse espressioni artistiche culturali;
- valorizzare il patrimonio culturale locale;
- costruire programmi dal "basso" con il coinvolgimento dei giovani;
- promuovere la conoscenza della storia e della cultura locale per il recupero dell'identità urbana;
- promuovere il volontariato, con accordi che favoriscano l'informazione e la consulenza alle associazioni sul territorio;
- promuovere la formazione nel settore artistico e dei beni culturali;
- implementare la costituzione di reti civiche e sviluppare l'innovazione sociale per un cambiamento basto sulle strategie ed idee che siano finalizzate a soddisfare lo sviluppo economico e sociale della nostra comunità.
Il programma delineato costituirà la piattaforma della mia amministrazione per rispondere, con la pluralità degli apporti anche dialettici dei vari soggetti sociali e politici, ai fabbisogni sia quotidiani sia di prospettiva della nostra città.
La visione e le strategie individuate sono rivolte all'esaltazione della naturale bellezza dei luoghi e della loro vivibilità, declinandoli in veicoli di benessere per i cittadini. Gli obiettivi specifici della pluralità delle azioni di governo della città saranno coerenti con una continua verifica e monitoraggio.
La dimensione intercomunale, di concerto con gli altri comuni limitrofi, è fondamentale per valorizzare il patrimonio sociale, culturale e territoriale delle comunità locali per sviluppare innovazione e filiere produttive appropriate al luogo e alle sue risorse con la costruzione di reti e di relazioni sempre più strette nel territorio.
Una tale progettualità, in raccordo con gli altri territori in una visione d'insieme metropolitana dell'intera regione, può concorrere a realizzare una reale svolta della Sicilia.
Diventa fondamentale, ai vari livelli di governo istituzionale e sociale unitamente alla dimensione europea ed internazionale, contrastare con efficacia e determinazione il predominio della finanza e della economia virtuale per puntare alla economia reale specie in rapporto con il territorio.
Occorre sollecitare, piuttosto, i punti di forza della nostra comunità con la pluralità delle proprie potenzialità, in cui si deve acquisire maggiormente il valore del merito e della solidarietà, come straordinario metodo di azione e valore democratico e liberale che ci aiuta a selezionare idee, strategie e risorse.
Tutto questo potrà essere realizzato basandosi, per la nomina degli Assessori, su requisiti di competenza e di capacità gestionale a forte motivazione alla funzione, senza alcuna compromissione o contiguità con gruppi economici, nell'ambito di una rappresentatività sociale che non diventi mera rappresentanza o di ceti professionali o di corporazioni in genere, adusi a creare pesanti condizionamenti. Invero, non c'è modo migliore di iniziare la politica aidonese nuova che con due Assessori le cui competenze, e la chiara fama per l'impegno e il valore nella ricerca, garantiscono la rinascita e lo sviluppo della nostra comunità. E' la chiave di volta per aprire le porte di Aidone al resto del mondo: ho designato dunque a collaborarmi per il servizio da rendere ai cittadini il dott. Paolo Battaglia La Terra Borgese Borgese, critico d'arte, in materia di Arte, Cultura e Archeologia e il dott. Fabio Varelli, agronomo, capace professionista in materia di Ambiente, Agricoltura, Zootecnia e Forestazione.
Aidone, Aprile 2019 Prof. Antonino Costanzo